RAGUSA – VITTORIA 3 – 0
RAGUSA: Lucenti 6, Campanella 6, Fecarotta 6.5, Sarra 7 (31’st Arena 6.5), Perricone 6.5, Sapienza 6.5, Rametta 6.5 (31’st Linares 6) , Milazzo 6.5, Genova 7, Raciti 6.5, Santonocito 7. A disp.: Barrera, Galeotti, Arena f., Puglisi. All.: Balzano
VITTORIA: Polessi 6.5, Rotondo 5, Ravalli 5.5, Sedu 5.5, Correnti 4, Misiti 5 (5’st Leone 5.5), Boemia 5, Butticè 6, Rosa 5.5, Senè 5, Consalvo 5 ( 1’st Ferro 5). A disp.: Parlabene, Coletta, Vasile, Rovetto, Riccobono. All.: Cassia
RETI: 23’pt Serra, 46’pt Genova, 40’st D. Arena
ARBITRO: Cazzorla di Aprilia
NOTE: derby vietato per motivi di sicurezza agli ultras del Vittoria. Spettatori 900 circa; Ammoniti: Rotondo, Sedu, Misiti, Senè del Vittoria; Campanella del Ragusa. Espulso nel primo tempo il capitano del Vittoria Correnti per proteste.
Il miglior Ragusa visto all’opera in questo campionato; il peggior Vittoria della stagione. Dopo sei anni ritorna il derby tanto atteso, e a gioire, alla fine, è soltanto il Ragusa. Tre sberle di quelle dure da digerire, che la dicono lunga su quanto ci sia ancora da lavorare in casa biancorossa. Un passivo pesante, che getta nel rammarico e nello sconforto l’intera società vittoriese.
Dall’altro lato, una gara perfetta, quella del Ragusa, senza una sbavatura, preparata nei minimi particolari dall’ex Peppe Balzano. Il Ragusa ha spento sul nascere le idee del suo avversario, riuscendo a bloccare ogni azione a ridosso della metà campo. E poi ha sfruttato le fasce, col suo uomo migliore Santonocito, imprendibile dalle parti di Rotondo.
Il Vittoria non è sceso in campo, ha giocato in maniera nervosa, spezzettata e fallosa. Dopo 20’ di gioco gli ammoniti sono già quattro. E poi, dopo la rete del vantaggio di Serra (più lesto di tutti al 23’ a ribattere dentro sulla respinta del portiere Polessi) l’episodio che caratterizza in maniera negativa la partita. Inspiegabile da capire, il comportamento di Correnti nei confronti del direttore di gara, tanto che l’atleta viene espulso all’istante, lasciando nel momento più critico i suoi compagni in inferiorità numerica.
Il perché lo avremmo voluto sapere da lui nel dopo partita; ma il calciatore non parla e nemmeno Cassia, né la società. Decisione rispettabile ma alquanto discutibile, perché nei momenti più difficili si dovrebbe spiegare o quanto meno rendere chiari i motivi di un pomeriggio disastroso. La novità che viene fuori, è che il Vittoria è già da questa sera è in ritiro e in silenzio stampa. Resta il fatto che l’espulsione del capitano biancorosso determinerà l’intero proseguo della partita. E domenica salterà l’Acireale.
Il Ragusa, agevolato dalla superiorità in campo, trova qualche minuto più tardi (46’) il raddoppio che taglia letteralmente le gambe agli ospiti. Destro di Rametta, miracolo di Polessi, ma la palla rimane lì, a ridosso dell’area piccola dove Genova è lesto a scaricare sotto la traversa e alle spalle del povero numero uno biancorosso.