Orgoglio e passione. Contro la corazzata Città di Messina sono le armi che il Modica può mettere in campo. Tra squalificati ed infortunati e tanti giovani in campo non resta molto altro ai rossoblù per rintuzzare l’assalto dei peloritani alla ricerca della quarta vittoria consecutiva per restare in vetta alla classifica.
Carlo Sammito e Peppe Bellio dovranno fare a meno di tre pedine fondamentali come il portiere Polessi, il difensore Palma ed il centrocampista Sella. Si tratta degli uomini più esperti della compagine rossoblù che pagano con la squalifica per le loro intemperanze in campo. In compenso i due tecnici possono contare sul rientro di Eugenio Sammito mentre per Conato e Pitino devono ancora attendere visto che i due centrocampisti sono ancora convalescenti.
La società intanto per far fronte alla sostituzione di Polessi ha ingaggiato Salvatore Retrime, classe 81’, già ddel Frigintini. La situazione insomma non è delle migliori anche perché il Modica accusa inesperienza ed un leggero peso specifico in campo oltre ad una qualità approssimativa. Nonostante tutto la squadra è compatta e vogliosa di far bene per farsi perdonare la scoppola casalinga contro il Caltagirone.
Il presidente Gianni Iacono ha richiamato tutti i giocatori all’ordine e non tollererà più espulsioni, ben cinque in solo tre giornate. La tifoseria dal suo canto non ha fatto mancare il suo sostegno e la sua vicinanza alla squadra apprezzando il fatto che essa è composta di giovani locali e per molti di loro di un campionato nuovo.