La vicenda della diffida che il cantautore romano Antonello Venditti (nella foto) ha intimato al deputato ibleo Giuseppe Drago sull´utilizzo illegittimo di un suo brano per la campagna elettorale assume i toni della satira.
Giunta agli onori delle cronache nazionali, le radio non parlavano d´altro: da Deejay a Capital le battute si sono sprecate. Questa la migliore: "Trattandosi del connubio tra musica e politica - ha affermato con ironia lo speaker di Radio Capital - forse sarebbe stato più appropriato utilizzare il brano "In questo mondo di ladri", sempre di Venditti"!
Invece Giuseppe Drago aveva scelto "Che fantastica storia è la vita", senza chiedere il consenso al cantautore, che si è tutelato tramite l´avvocato Luca Pardi, e senza versare la somma dovuta alla Siae
Da tutto questo ne salterà fuori una vicenda legale tra Venditti e il candidato Udc per la Sicilia orientale alla camera. Il legale di Venditti ha recapitato la diffida a Drago, nella quale si legge che l’utilizzo del brano è illegittimo visto che Venditti non ha mai dato il relativo e necessario consenso.
Antonello Venditti va anche oltre perché non intende essere associato con una propria opera alla campagna politica di Drago e del partito di riferimento del parlamentare. «Venditti è solo un un comunista dichiara Peppe Drago - ed i comunisti non cambiano mai; dove per comunista intendo intolleranza e faziosità".