La crisi è anche capace di trasformare due commercianti in truffatori. Due ragusani di 39 e 38 anni, marito e moglie, sono stati denunciati dalla sezione volanti della questura di Ragusa, diretta cal commissario capo Marzia Giustolisi, per aver simulato lo smarrimento di un assegno di 24mila euro già in precedenza consegnato al beneficiario nonostante fosse scoperto.
Proprio alla luce di questa circostanza, evidenziata dalla banca alla coppia di commercianti, aveva indotto questi ultimi a simulare lo smarrimento dell’assegno nell’ambito di un fantomatico viaggio in Germania. La coppia, che commercia nell’ambito delle auto usate e nel settore informatico, si era recata in Questura raccontando la poco credibile storia che ha messo in allarme gli agenti.
Alla fine, incalzati dalle domande, i due coniugi sono crollati, ammettendo le loro responsabilità e l’intenzione di voler danneggiare di proposito il beneficiario dell’assegno, che non poteva essere portato all’incasso perché privo di fondi. Da qui l’idea dello smarrimento fittizio. I due coniugi sono stati denunciati per calunnia e false dichiarazioni a pubblico ufficiale.