Le anomalie riscontrate dai Carabinieri nelle indagini condotte nell’ambito dell´inchiesta condotta dal Procuratore della Repubblica Carmelo Petralia stanno tutte riunite in una copiosa documentazione fotografica e in un rapporto di una cinquantina di cartelle, cui si è aggiunto il materiale documentale sequestrato lo scorso venerdì nrgli uffici della Soprintendenza ai beni culturali negli uffici del Settore Assetto e Uso del Territorio del Comune di Ragusa. In tali contesti s´inseriscono i reati ambientali che hanno portato al sequestro di una discarica abusiva (foto).
Nel mirino dei militari, comunque, altre situazioni sospette che riguardano anomalie presenti sul territorio ibleo. Per questi motivi, e attraverso un particolare modus operandi, agisce in seno al Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, su input dell’Autorità Giudiziaria e della cittadinanza, in sinergia con le Stazioni Carabinieri dislocate nella Provincia, e di stretta intesa col Nucleo Operativo Ecologico di Catania, una vera e propria task force di militari, vocata specificamente al contrasto dei reati ambientali e al controllo delle zone sottoposte a vincolo.
Questi Carabinieri, raccogliendo le istanze dei cittadini, che possono effettuare segnalazioni direttamente al numero 112, svolgono un’azione di monitoraggio con l’ausilio dell’elicottero del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania, attraverso il quale vengono effettuate riprese, anche notturne, delle zone da monitorare.