Storie di randagi a Pozzallo. Giovedì mattina un cane randagio ha seminato il panico in spiaggia per una buona mezzora, abbaiando contro i bagnanti di Raganzino. Si è temuto il peggio, soprattutto perché sulla spiaggia erano presenti molti bambini. È stato il bagnino di turno, impossibilitato a placare l’ira dell’animale, ad avvisare repentinamente i militari della Guardia Costiera e i vigili urbani di Pozzallo, i quali sono giunti sul posto quando il cane, oramai, si era defilato per il rione san Francesco. Capillari, qualche minuto dopo, sono stati i controlli, sia nel rione che per il quartiere Raganzino, alla ricerca del cane, senza, però, riuscire a trovarlo. Appena qualche giorno fa una donna è stata morsa da un cane a Scoglitti. La malcapitata ha riportato ferite guaribili in dieci giorni.
Tornando al caso di giovedì a Pozzallo, "A spaventare le persone è stato – racconta Luigi Bottaro, comandante dei vigili urbani di Pozzallo – un cane già segnalato, durante la stagione estiva, e che non avrebbe mai dato fastidio alle persone, nelle settimane passate. Può darsi che qualcuno l’abbia aizzato e che il cane si sia «risentito» solo per difendersi. Rassicuro cittadinanza e turisti che, in mattinata, continueremo nella ricerca del cane affinchè non accadano altri fatti spiacevoli".