Dal 29 dicembre 2012 al 31 gennaio 2013, sono riusciti a rubare ben 28 computer completi di tastiera, mouse, monitor, strumenti musicali e materiale didattico. Erano ignoti, ora sono noti ai carabinieri. Obiettivo quasi fisso, la scuola Media Volta di Acate, sita in via Agrigento, e l’ufficio comunale settore Servizi sociali di Acate. Qualcuno rubava i pezzi informatici, qualche altro li nascondeva in casa, un altro ancora provvedeva a rivenderli a prezzi stracciati.
I carabinieri di Acate hanno recuperato parte della refurtiva e denunciato 4 persone: una donna libera professionista, un operaio incensurato, un bracciante agricolo pregiudicato e un altro per aver rivenduto un computer. Una parte del materiale rinvenuto faceva parte del progetto Pon Sicilia, tant’è che i computer erano stati acquistati con contributi regionali.
I militari dell’Arma hanno scoperto la refurtiva grazie alle perquisizioni domiciliari effettuate nelle case dei denunciati a piede libero per ricettazione e incauto acquisto. I computer ritrovati sono stati restituiti ai legittimi proprietari, degli altri sono ancora in corso indagini.
Nella foto parte della refurtiva recuperata dai Carabinieri