Ha avuto il pregio di dar risalto all’artigianato artistico nostrano, di dar visibilità a quelle creazioni venute fuori dal lavoro di donne che, con l’esperienza di una vita, hanno ancora molto da tirar fuori e raccontarsi anche artisticamente.
La «Fiera di Natale» organizzata dal gruppo di Ragusa del Moica (nella foto), il movimento italiano delle casalinghe, ha concluso la sua «mission» annuale, ovvero esaltare il lavoro e la creatività delle casalinghe. Sfilati, ricami, ceramiche, pitture, piccoli oggetti artigianali sono stati esposti, ammirati da un pubblico entusiasta presso il salone delle feste dell’hotel Mediterraneo Palace.
L’iniziativa si è svolta nel centro storico, ed ha visto l’avvicendarsi di artisti locali, come il poeta dialettale Peppino Burgio, il cantastorie Giovanni Virgadavola e il cantautore Giacomo Schembari. «Uno shopping natalizio che sta diventando tradizione con la nostra Fiera di Natale, che ha voluto valorizzare ancora una volta le nostre casalinghe ma anche i nostri artisti e artigiani - ha spiegato la presidente del Moica, Giovannella Spina Barbagallo – Vogliamo continuare in questa direzione e per questo motivo ho proposto che la fiera venga istituzionalizzata per poter continuare ad essere una vetrina collettiva di questi oggetti d’arte davvero eccezionali».
La manifestazione si è aperta con un’attività tutta dedicata all’unità d’Italia e con una splendida e decisamente particolare «miss Italia» nostrana, ovvero una giovane ragazza di Ragusa, Elisabetta Cilia, che ha indossato uno splendido abito dello stilista Antonio Palermo, che ha richiamato i colori della bandiera italiana.