Ispica è uno dei comuni inclusi nell’elenco pubblicato lo scorso venerdì sulla Gazzetta ufficiale della Regione, presentando il piano settoriale per l’individuazione delle località a vocazione turistica. Tale decreto, che ha l’obiettivo di valorizzare le identità culturali e le risorse paesaggistico - ambientali per l’attrattiva turistica e lo sviluppo, consentirà al Comune di avere una corsia preferenziale nei bandi relativi all’asse 3 del P.o. Fesr 2007/2013. La notizia è stata resa nota dal locale coordinamento del Popolo delle libertà (Pdl).
Il Pdl, coi fatti, si difende finalmente dalle accuse di malgoverno mosse dal Partito democratico che, durante l’ultimo consiglio comunale, denunciava le spese fantasma sostenute dall’Amministrazione comunale relativamente al potenziamento del settore turistico e della promozione del territorio.
Non solo, il Pdl contrattacca sulla questione inerente al Piano paesistico, «esasperata» dai rappresentanti consiliari del Pd, che richiedevano le osservazioni dei cittadini e dei locali tecnici, lasciando trapelare che l’amministrazione volesse trascurale.
«Si tratta di recidiva aggravata – è scritto in una nota diffusa dal coordinamento –. I soliti noti si sono resi protagonisti della richiesta di convocazione di un fantomatico Consiglio comunale aperto per coinvolgere la città nella presentazione di osservazioni sul Piano paesistico. Tale proposta – spiegano – sarebbe foriera di lungaggini ed ulteriore confusione. Dare massima informazione ai cittadini affinché presentino nei termini previsti opposizioni ed osservazioni, a supporto di quanto già avviato dall’amministrazione, sarà certa prerogativa del Comune».