Il porticciolo di Donnalucata e la via adiacente sono state intitolate a Francesco Nigito. La cerimonia si è tenuta alla presenza del sindaco Enzo Giannone, della sezione iblea dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia (Amni), del Contro ammiraglio Nicola De Felice, di Vincenzo Tedone delegato regionale AMNI, di Marco Dolci consigliere nazionale Amni, gruppi Amni Sicilia, i rappresentanti delle associazioni combattenti. Erano presenti, visibilmente commosse, le due sorelle di Francesco Nigito, Concetta e Maria Carmela Miceli.
Il nocchiero, insignito della medaglia d’argento al valor militare, morì il 4 settembre del 1942 nel corso di una incursione area mentre durante una operazione della seconda guerra mondiale si trovava a bordo di una nave sulla quale prestava servizio. Francesco Nigito fu l’unico a morire perché era rimasto sulla nave dimostrando coraggio e spirito eroico. Il suo sacrificio è stato ricordato davanti ai tanti presenti ed una corona di allora è stata deposta sul monumento dei caduti per la deposizione. Dopo la cerimonia religiosa, officiata da don Ignazio la China il corteo ha raggiunto il porticciolo per la scopertura della lapide che ricorda il giovane nocchiero sciclitano.